Documentazione di supporto¶
La seguente documentazione di supporto EWake è suddivisa nelle seguenti macro-categorie:
Email¶
In questa sezione è riportata tutta la documentazione relativa alle caselle email ospitate presso EWake o gestite da EWake tramite servizi di terze parti.
EWake¶
Acceso alla webmail¶
La webmail principale per accedere alle caselle email EWake è raggiungibile al seguente indirizzo:
http://webmail.domain.tld
(Roundcube)
dove domain.tld
corrisponde al dominio ospitato presso EWake.

Per autenticarsi è necessario digitare il proprio indirizzo email (ad es. hello@domain.tld
) nel campo Nome utente e la password nel campo Password.
Suggerimento
Si consiglia fortemente l’utilizzo, tramite l’app Google Authenticator, del sistema di autenticazione a due fattori (Two-Factor authentication) attivabile nelle impostazioni della webmail principale.
Sono inoltre disponibili altre webmail secondarie ai seguenti indirizzi:
http://webmail2.domain.tld
(AfterLogic WebMail Lite)http://webmail3.domain.tld
(RainLoop Webmail Community ed.)http://webmail4.domain.tld
(SquirrelMail)
Nota
La disponibilità delle webmail secondarie può variare nel tempo per questioni tecniche; inoltre alcuni servizi aggiuntivi, come ad es. la modifica della propria password o l’utilizzo delle rubriche condivise tramite LDAP, non sono disponibili sulle webmail secondarie.
Configurazione dei client di posta¶
I parametri necessari per l’autenticazione ai server di posta EWake tramite i comuni client di posta elettronica (ad es. Outlook, Thunderbird, ecc.) sono uguali per tutte le caselle ospitate presso EWake:
Posta in arrivo - IMAP | |
---|---|
Server | imap.ewake.it |
Porte | 993 |
Connessione protetta | SSL/TLS |
Autenticazione | password normale |
Posta in arrivo - POP3 | |
---|---|
Server | pop.ewake.it |
Porte | 995 |
Connessione protetta | SSL/TLS |
Autenticazione | password normale |
Posta in uscita - SMTP | |
---|---|
Server | smtp.ewake.it |
Porte | 465 |
Connessione protetta | SSL/TLS |
Autenticazione | password normale |
Nota
A prescindere dal dominio utilizzato, l’autenticazione ai server di posta EWake avviene sempre tramite hostname del tipo *.ewake.it
.
Di seguito sono elencate anche le istruzioni dettagliate per la configurazione sui principali dispositivi:
Telefono cellulare generico¶
Nota
Se il tuo dispositivo è un iPhone o uno smartphone che esegue un sistema operativo Windows Phone o Symbian, fai riferimento alla sezione specifica per il tuo sistema operativo.
- Nel menu del tuo telefono cellulare, accedi alle impostazioni per i tuoi account e-mail.
- Negli appositi campi, indica l’indirizzo e-mail e la password che hai creato nel Pannello di controllo.
- Per il protocollo e-mail, seleziona IMAP (IMAP4).
- Usa le seguenti informazioni per configurare il client della posta elettronica del tuo telefono cellulare, dove
domain.tld
corrisponde al dominio ospitato presso EWake:
- Nome utente/Nome account:
mail@domain.tld
- Indirizzo e-mail:
mail@domain.tld
- Per il server della posta in entrata (IMAP), indica imap.ewake.it.
- Porta IMAP: 993.
- Per il server della posta in uscita (SMTP), indica smtp.ewake.it.
- Porta SMTP: 465.
- Use Authentication: Si
- Use SSL/TLS/STARTTLS: Si
Importante
Nel configurare un e-mail su un telefonino è necessario immettere manualmente tutti i dettagli dell’account, poiché le impostazioni automatiche del telefonino stesso possono non funzionare.
Telefono cellulare Nokia/Symbian¶
- Seleziona Messaging > Options > Settings > Email > Mailboxes.
- Se questo è il primo account e-mail sul dispositivo, seleziona Yes per creare una nuova casella di posta. Se hai già configurato un account, seleziona Options, quindi New mailbox.
- Seleziona Start per avviare la configurazione guidata degli account e-mail.
- Seleziona IMAP4, quindi fai clic su Next.
- Indica l’indirizzo e-mail come nome utente, quindi fai clic su Next.
- Indica imap.ewake.it quindi fai clic su Next.
- Indica smtp.ewake.it come server della posta in uscita, quindi seleziona Next.
- Seleziona il punto di accesso (contatta il tuo provider GPRS), quindi Next.
- Immetti un nome per l’account e-mail.
- Seleziona la tua casella di posta elettronica nella schermata delle impostazioni.
- Seleziona Connection settings, quindi Incoming email.
- Indica l’indirizzo e-mail e la password che hai creato nel Pannello di controllo.
- Seleziona la porta numero 993.
- Seleziona Back.
- Seleziona Outgoing email.
- Indica l’indirizzo e-mail e la password.
- Indica la porta 587 per la posta in uscita (SMTP). Use SSL/TLS: Si.
- Seleziona Back per personalizzare altre impostazioni.
Smartphone Android¶
Apri l’applicazione dell’e-mail sul tuo telefono e seleziona l’opzione per configurare un nuovo account. Inserisci l’indirizzo e-mail e la password selezionati per l’account nel Pannello di controllo. Quindi fai clic sull’opzione Manual setup (Configurazione manuale).

Quindi fai clic su Next (Avanti).

Quindi fai clic su Next (Avanti).


iPhone/iPad (iOS 6)¶
Tocca Settings e spostati su Mail, Contacts, Calendars.

Tocca Add Account….

Tocca Other.

Seleziona Add Mail Account.

name@example.com
, dove example.com
corrisponde al dominio ospitato da EWake.name@example.com
.
Seleziona la scheda IMAP.

name@example.com
.
name@example.com
.
Tocca Save una seconda volta.

Tocca l’account e-mail che hai appena creato.

Tocca il campo Account.

Tocca SMTP nella sezione Outgoing Mail Server.

Tocca smtp.ewake.it nella sezione Primary Server.

name@example.com
.
Vai su Use SSL per Incoming Settings e scorri fino al valore ON.

Il campo Use SSL è adesso impostato su ON.



Complimenti! Hai configurato correttamente il tuo account e-mail EWake sul tuo dispositivo iOS.
iPhone/iPad (iOS 7)¶
Aggiungi il tuo account di posta¶

Tocca Aggiungi account

Tocca Altro

Seleziona Aggiungi account Mail.

hello@example.com
, dove example.com
è il tuo dominio presso EWake.hello@example.com
.
Evidenzia la scheda IMAP.

hello@example.com
.
hello@example.com
.
Tocca Salva.

Sincronizza le cartelle con il server¶

Tocca il tuo account di nuovo.

Tocca Avanzate.


Congratulazioni, hai configurato con successo il tuo account di posta con EWake sul tuo dispositivo iOS 7.
Mail OS X¶
Dalla barra superiore, fai clic su Mail, quindi su Preferences.




Seleziona Use Secure Sockets Layer (SSL) e seleziona Password**in nel menu a discesa **Authentication. Fai clic su Continue.


Verifica che i tuoi dettagli siano corretti. In questo caso, verifica che l’opzione Take account online sia selezionata e fai clic su Create.

Torna alla schermata Accounts facendo clic su Mail, Preferences, Accounts.

Dal menu a discesa Outgoing Mail Server (SMTP), seleziona Edit SMTP Server List.


Opera Mail¶
Fare clic sulla scheda Menu in Opera, quindi selezionare Mail and Chat Accounts… (Account di posta e di chat…)

Fare clic su Yes

Selezionare Email e fare clic su Next (Avanti)

Immettere il nome che si desidera far visualizzare ai destinatari delle e-mail. Immettere l’indirizzo e-mail, in questo esempio name@example.com
, dove example.com
è il dominio ospitato presso EWake. Quindi, fare clic su Next (Avanti).



L’operazione ora è quasi completata. Fare click sulla scheda Menu in Opera, quindi selezionare Mail and Chat Accounts… (Account di posta e chat…)

Selezionare l’account che si sta configurando e fare clic su Edit… (Modifica…)

Fare clic sulla scheda Server


Microsoft Outlook 2003¶
Accedi ad Outlook e seleziona Strumenti. Fai clic su Account di posta elettronica.

Seleziona Aggiungi un nuovo account di posta elettronica.

Fai clic su Avanti.

Seleziona IMAP, quindi fai clic su Avanti.

Indica il tuo nome e l’indirizzo e-mail.


Nella sezione Informazioni accesso indica l’indirizzo e-mail e la password che hai creato nel Pannello di controllo. | Seleziona la casella Crea un nuovo account di posta elettronica.

Configurazione del server SMTP in Outlook¶

Seleziona Server della posta in uscita, quindi Il server della posta in uscita (SMTP) richiede l’autenticazione. Fai clic su OK.

Fai clic su Avanti.

Fai clic su Fine.


Fai clic su OK.

Microsoft Outlook 2007¶
Apri Outlook e seleziona Tools (Strumenti). Fai clic su Account Settings (Impostazioni account).

Fai clic su New (Nuovo).

Spunta l’opzione Manually configure server settings or additional server types (Configura manualmente le impostazioni del server o i tipi di server aggiuntivi).

Fai clic su Next (Avanti).

Seleziona Internet E-mail (E-mail Internet).

Fai clic su Next (Avanti).

Inserisci il nome e l’indirizzo e-mail.


In Logon Information (Informazioni di accesso), inserisci l’indirizzo e-mail e la password.

Configurazione del server SMTP¶
Fai clic su More Settings (Altre impostazioni).

Seleziona Outgoing Server (Server in uscita), quindi My outgoing server (SMTP) requires authentication (Il server in uscita (SMTP) richiede l’autenticazione).

Seleziona Advanced (Avanzate). Come Incoming Server (IMAP) inserisci 993 e seleziona SSL. Come Outgoing server (SMTP) (Server in uscita SMTP), inserisci 465 e seleziona SSL.

Fai clic su OK.

Fai clic su Next (Avanti).

Fai clic su Finish (Fine).

Microsoft Outlook 2010¶
Apri Outlook e seleziona File.

Fai clic su Add Account (Nuovo).




Seleziona Outgoing Server (Server in uscita), quindi My outgoing server (SMTP) requires authentication (Il server in uscita (SMTP) richiede l’autenticazione).


Fai clic su Finish (Fine).

Microsoft Outlook 2011 per Mac¶
Passaggio 1: verifica di avere l’ultima versione¶

Passaggio 2: Aggiungi il tuo account di posta elettronica¶
Fai clic su Tools nel menu principale e quindi su Accounts.

Fai clic sul pulsante più (+) situato nell’angolo sinistro e quindi su E-mail… nel menu a discesa che compare.

Passaggio 3: Immetti le tue informazioni account¶
Immetti l’indirizzo di posta elettronica (che desideri impostare) nel campo E-mail address e la relativa password nel campo Password. Quando inizi a digitare la password, il resto della finestra di espande visualizzando altre opzioni.

Nella finestra espansa, immetti le seguenti informazioni relative al tuo account:
- E-mail address: immetti l’indirizzo da aggiungere - in questo esempio
name@example.com
, doveexample.com
è il dominio ospitato presso EWake - Password: è quella che usi per accedere al Webmail relativo a questo account.
- User name:
name@example.com
- Type: IMAP
- Incoming Server: imap.ewake.it
- Seleziona la casella: Use SSL to connect (recommended)
- Incoming server port: 993
- Outgoing server: smtp.ewake.it
- Seleziona la casella: Override default port
- Seleziona casella: Use SSL to connect (recommended)
- Digita 465 nel campo porta situato a destra del campo Outgoing server.
Dopo aver immesso tutte le informazioni, fai clic su Add Account.

Passaggio 4: Immetti un nome e una descrizione¶

Passaggio 5: Seleziona il metodo di autenticazione¶


Passaggio 6: Sincronizzazione delle cartelle IMAP¶

Fai clic sul pulsante Advanced situato nell’angolo in basso a destra della finestra di dialogo.


Fai clic sulla scheda Folders.

Per conservare i messaggi nella cartella appropriata, procedi come segue:
- Nel riquadro Sent, imposta Store sent messages in this folder: su Sent (Server) nel menu a discesa.
- Nel riquadro Drafts, imposta Store draft messages in this folder: su Drafts (Server) nel menu a discesa.
- Nel riquadro Junk, imposta Store junk messages in this folder: su Junk E-mail (Server) nel menu a discesa.
- Nel riquadro Move, seleziona Move deleted messages to this folder: e quindi Trash (Server) nel menu a discesa.
Fai clic su OK.
Altri suggerimenti¶

Risoluzione dei problemi¶
Se cerchi di scrivere un messaggio di posta elettronica e ricevi il messaggio di errore A secure connection cannot be established with the server imap.example.com, fai clic su Cancel.



Microsoft Outlook 2013¶
Apri Outlook e seleziona File.

Fai clic su Add Account.

Seleziona Manual setup or additional server types a fai clic su Next

Seleziona POP o IMAP e fai clic su Next


Seleziona Outgoing Server e quindi My outgoing server (SMTP) requires authentication.


Fai clic su Close.

Il tuo account in Microsoft Outlook 2013 è stato configurato. Fai clic su Fine.

Outlook Express¶
Accedi ad Outlook Express e seleziona Strumenti. Fai clic su Account.

Fai clic su Aggiungi, quindi scegli Posta elettronica.

Digita il tuo nome (il nome sarà visualizzato dai destinatari dei tuoi messaggi).

Indica l’indirizzo e-mail creato nel Pannello di controllo, quindi fai clic su Avanti.


Indica l’indirizzo e-mail e la password che hai creato nel Pannello di controllo e fai clic su Avanti.

Fai clic su Fine per completare la configurazione.

Configurazione del server SMTP¶
Seleziona il tuo account di posta nell’elenco, quindi fai clic su Proprietà.

Seleziona la scheda Server.

Seleziona la casella Autenticazione del server necessaria, se non è già selezionata.

Seleziona la scheda Impostazioni avanzate.


Thunderbird¶
Scegli Account Settings dal menu Tools.

Fai clic sul pulsante Add Mail Account nell’angolo inferiore sinistro della finestra.

mail@example.com
, dove example.com
corrisponde al dominio ospitato presso EWake.
Ora Thunderbird cerca le impostazioni per l’account e-mail. Fai clic su Stop, poi Manual Config per interrompere la configurazione automatica.


Cliccare OK per finire l’installazione.

Windows Live Mail¶
Avvia Windows Live Mail, seleziona Tools, quindi Accounts. Fai clic su Add e seleziona E-mail Account.




Fai clic su Finish.

Windows Live Mail 2011¶
Fai clic su Accounts (Account).

Fai clic su Email (E-mail).

mail@example.com
, dove example.com
corrisponde al dominio ospitato da EWake.

Fai clic su Finish (Fine) per completare la configurazione.

Windows Mail¶
Accedi a Windows Mail e seleziona Tools (Strumenti). Fai clic su Accounts (Account).

Fai clic su Add (Aggiungi).

Scegli l’opzione E-Mail Account (Account e-mail) e fai clic su Next (Avanti).

Inserisci Display name (Nome da visualizzare) e fai clic su Next (Avanti).

Inserisci l’indirizzo e-mail e fai clic su Next (Avanti).


Inserisci l’indirizzo e-mail e la password.

Hai completato la configurazione. Fai clic su Finish (Fine).

Configurazione del server SMTP¶
Seleziona l’account appena creato e fai clic sul pulsante Properties (Proprietà).


Fai clic su OK.
Windows Phone¶
Seleziona add an account.

Seleziona advanced setup


Seleziona Internet email.





Utilizzo delle rubriche LDAP¶
Gli utenti che utilizzano il servizio LDAP fornito da EWake possono configurare sui loro dispositivi la connessione ai server LDAP per la condivisione delle loro rubriche tramite i seguenti parametri:
Rubrica pubblica | |
---|---|
Server | ldap.ewake.it |
Porta | 389 |
Base DN | ou=public,ou=addressbook,dc=username,dc=it,dc=base |
DN associato | cn=Public,ou=users,ou=addressbook,dc=username,dc=it,dc=base |
Connessione protetta | no |
Autenticazione | password normale |
Rubrica privata | |
---|---|
Server | ldap.ewake.it |
Porta | 389 |
Base DN | ou=hello@domain.tld,ou=private,ou=addressbook,dc=username,dc=it,dc=base |
DN associato | cn=hello@domain.tld,ou=users,ou=addressbook,dc=username,dc=it,dc=base |
Connessione protetta | no |
Autenticazione | password normale |
Dove username
è il nome utente associato al servizio LDAP e hello@domain.tld
corrisponde all’email ospitata presso EWake.
Di seguito sono elencate anche le istruzioni dettagliate per la configurazione sui principali dispositivi:
Suggerimenti¶
Gestione dello SPAM¶
La lotta allo SPAM può avere successo solo se si opera su più fronti: lato server e lato utente.
Sui server di posta avvengono dei processi automatici, generalmente notturni, che:
- classificano come indesiderate tutte le email presenti nelle cartelle SPAM degli utenti
- classificano come desiderate tutte le email presenti nelle cartelle ARCHIVIO degli utenti
- cancellano le email più vecchie di 90 giorni presenti nelle cartelle SPAM degli utenti
Lato utente è quindi di fondamentale importanza:
- non cancellare o spostare nel cestino le email indesiderate, ma spostarle nella cartella SPAM, altrimenti il filtro antispam non impara a classificare la posta indesiderata
- utilizzare la funzione “Archivio” presente sia nelle più comuni webmail che nei client di posta (Outlook, Thunderbird, etc.) per tutte le email desiderate, in modo da evitare i falsi positivi del filtro antispam
- non archiviare mai le email indesiderate, altrimenti il filtro antispam classifica come desiderata anche la posta che dovrebbe essere indesiderata
Recupero e invio della posta esterna tramite Gmail¶
Gmail permette l’aggiunta di ulteriori account di posta esterni a Gmail (fetchmailing) sia in arrivo che in uscita.
È possibile quindi utilizzare Gmail per collegarsi ai server di posta EWake, andando nelle impostazioni di Gmail:

e impostando gli stessi parametri riportati in Configurazione dei client di posta, sia per la posta in arrivo:


che per la posta in uscita:


Errore Connection refused su Gmail¶
Se si utilizza Gmail per collegarsi ai server di posta EWake, è possibile riscontrare l’errore Connection refused
con il parametro pop.ewake.it
in abbinamento alla connessione SSL sulla porta 995.
Il problema su Gmail si presenta analogamente anche con la configurazione della posta in uscita per gli stessi account esterni.
Come indicato qui, l’errore sembra dipendere da problemi di risoluzione dei DNS da parte di Google.


Temporanemente è possibile risolvere il problema utilizzando i seguenti parametri alternativi:
Posta in arrivo - POP3 | |
---|---|
Server | mail.domain.tld |
Porte | 110 |
Connessione protetta | no |
Autenticazione | password normale |
Posta in uscita - SMTP | |
---|---|
Server | mail.domain.tld |
Porte | 587 |
Connessione protetta | TLS |
Autenticazione | password normale |
dove domain.tld
corrisponde al dominio ospitato presso EWake.
EWake Zimbra¶
Accesso alla webmail¶
La webmail principale per accedere alle caselle email Zimbra gestite da EWake è raggiungibile al seguente indirizzo:
http://webmail.domain.tld
(Zimbra web client)
dove domain.tld
corrisponde al dominio ospitato presso EWake.

Per autenticarsi è necessario digitare il proprio indirizzo email (ad es. hello@domain.tld
) nel campo Nome utente e la password nel campo Password.
Configurazione dei client di posta¶
I parametri necessari per l’autenticazione ai server di posta Zimbra gestiti da EWake tramite i comuni client di posta elettronica (ad es. Outlook, Thunderbird, ecc.) sono uguali per tutte le caselle Zimbra ospitate presso EWake:
Posta in arrivo - IMAP | |
---|---|
Server | imap.ewake.it |
Porte | 993 (consigliata) o 143 |
Connessione protetta | SSL/TLS (consigliata) o STARTTLS |
Autenticazione | password normale |
Posta in arrivo - POP3 | |
---|---|
Server | pop.ewake.it |
Porte | 995 (consigliata) o 110 |
Connessione protetta | SSL/TLS (consigliata) o STARTTLS |
Autenticazione | password normale |
Posta in uscita - SMTP | |
---|---|
Server | smtp.ewake.it |
Porte | 465 (consigliata) o 587 |
Connessione protetta | SSL/TLS (consigliata) o STARTTLS |
Autenticazione | password normale |
Nota
A prescindere dal dominio utilizzato, l’autenticazione ai server di posta Zimbra gestiti da EWake avviene sempre tramite hostname del tipo *.ewake.it
.
Le istruzioni dettagliate per la configurazione sui principali dispositivi sono disponibili qui Configurazione dei client di posta.
Maggiori informazioni¶
G Suite di Google¶
Accesso alla webmail¶
La webmail per accedere alle caselle email G Suite di Google è raggiungibile al seguente indirizzo:
http://mail.domain.tld
(GMail)
dove domain.tld
corrisponde al dominio ospitato presso EWake.
Per autenticarsi è necessario digitare il proprio indirizzo email (ad es. hello@domain.tld
) e successivamente la password.
Suggerimento
Si consiglia fortemente l’utilizzo, tramite l’app Google Authenticator, del sistema di autenticazione a due fattori (Two-Factor authentication) attivabile nelle impostazioni dell’account Google.
Configurazione dei client di posta¶
I parametri necessari per l’autenticazione ai server di posta G Suite di Google tramite i comuni client di posta elettronica (ad es. Outlook, Thunderbird, ecc.) sono uguali per tutte le caselle ospitate presso EWake:
Posta in arrivo - IMAP | |
---|---|
Server | imap.gmail.com |
Porta | 993 |
Connessione protetta | SSL/TLS |
Autenticazione | password normale |
Posta in arrivo - POP3 | |
---|---|
Server | pop.gmail.com (consigliato) o pop.googlemail.com |
Porta | 995 |
Connessione protetta | SSL/TLS |
Autenticazione | password normale |
Posta in uscita - SMTP | |
---|---|
Server | smtp.gmail.com (consigliato) o smtp.googlemail.com |
Porte | 465 (consigliata) o 587 |
Connessione protetta | SSL/TLS (consigliata) o STARTTLS |
Autenticazione | password normale |
Nota
A prescindere dal dominio utilizzato, l’autenticazione ai server di posta G Suite di Google avviene sempre tramite hostname del tipo *.gmail.com
o *.googlemail.com
.
Suggerimenti¶
Password per le app¶
Le password per le app consentono agli utenti che utilizzano la verifica in due passaggi di accedere ai loro account GSuite attraverso il proprio client email (Outlook, Thunderbird, Mail, etc.).
Per maggiori informazioni vedi https://security.google.com/settings/security/apppasswords.
App meno sicure¶
Alcuni dispositivi e app utilizzano una tecnologia di accesso meno sicura, che rende più vulnerabile il tuo account. Puoi disattivare l’accesso per queste app (soluzione consigliata) oppure attivare l’accesso se desideri utilizzarli nonostante i rischi.
Per maggiori informazioni vedi https://www.google.com/settings/security/lesssecureapps.
Condivisione account POP3¶
Se un account POP3 viene condiviso fra più utenti, si possono simulare alcune funzionalità del protocollo IMAP utilizzando l’impostazione recent:hello@domain.tld
per autenticarsi ai server di Google tramite il proprio client di posta.
Filtro posta inviata¶
G Suite ha un unico contenitore in cui finiscono tutti i messaggi, compresa la posta inviata che viene salvata in automatico. Per evitare che il proprio client email (Outlook, Thunderbird, Mail, etc.) scarichi la posta inviata “credendola” posta ricevuta è possibile creare un filtro apposito andando in Strumenti → Filtri, inserendo la proprio email nel campo Mittente e selezionando Posta inviata nel campo Sposta il messaggio in.
Maggiori informazioni¶
Microsoft Office 365¶
Accesso alla webmail¶
La webmail per accedere alle caselle email di Microsoft Office 365 è raggiungibile al seguente indirizzo:
http://mail.domain.tld
dove domain.tld
corrisponde al dominio ospitato presso EWake.
Per autenticarsi è necessario digitare il proprio indirizzo email (ad es. hello@domain.tld
) nel campo Email e la password nel campo Password.
Suggerimento
Si consiglia fortemente l’utilizzo, tramite l’app Google Authenticator, del sistema di autenticazione a due fattori (Two-Factor authentication) attivabile nelle impostazioni dell’account Microsoft.
Configurazione dei client di posta¶
I parametri necessari per l’autenticazione ai server di posta Microsoft tramite i comuni client di posta elettronica (ad es. Outlook, Thunderbird, ecc.) sono uguali per tutte le caselle ospitate presso EWake:
Posta in arrivo - IMAP | |
---|---|
Server | outlook.office365.com |
Porta | 993 |
Connessione protetta | SSL/TLS |
Autenticazione | password normale |
Posta in arrivo - POP3 | |
---|---|
Server | outlook.office365.com |
Porta | 995 |
Connessione protetta | SSL/TLS |
Autenticazione | password normale |
Posta in uscita - SMTP | |
---|---|
Server | smtp.office365.com |
Porte | 587 |
Connessione protetta | SSL/TLS |
Autenticazione | password normale |
Nota
A prescindere dal dominio utilizzato, l’autenticazione ai server di posta Microsoft avviene sempre tramite hostname del tipo *.office365.com
.
Accesso tramite Exchange ActiveSync (EAS)¶
Di seguito i parametri per l’autenticazione ai server di posta Microsoft tramite Exchange ActiveSync (EAS):
Server | outlook.office365.com |
Dominio | lasciare vuoto |
Connessione protetta | SSL/TLS |
Autenticazione | password normale |
Per maggiori informazioni vedi https://support.office.com/it-it/article/Impostazioni-POP-e-IMAP-per-Outlook-in-Office-365-per-le-aziende-7fc677eb-2491-4cbc-8153-8e7113525f6c.
Maggiori informazioni¶
Zoho Mail¶
Accesso alla webmail¶
La webmail per accedere alle caselle email Zoho Mail è raggiungibile al seguente indirizzo:
http://mail.domain.tld
dove domain.tld
corrisponde al dominio ospitato presso EWake.
Per autenticarsi è necessario digitare il proprio indirizzo email (ad es. hello@domain.tld
) nel campo Email / Phone e la password nel campo Password.
Suggerimento
Si consiglia fortemente l’utilizzo, tramite l’app Google Authenticator, del sistema di autenticazione a due fattori (Two-Factor authentication) attivabile nelle impostazioni dell’account Zoho.
Configurazione dei client di posta¶
I parametri necessari per l’autenticazione ai server di posta Zoho tramite i comuni client di posta elettronica (ad es. Outlook, Thunderbird, ecc.) sono uguali per tutte le caselle ospitate presso EWake:
Posta in arrivo - IMAP | |
---|---|
Server | imap.zoho.com (consigliata) o imappro.zoho.com |
Porta | 993 |
Connessione protetta | SSL/TLS |
Autenticazione | password normale |
Posta in arrivo - POP3 | |
---|---|
Server | pop.zoho.com (consigliata) o poppro.zoho.com |
Porta | 995 |
Connessione protetta | SSL/TLS |
Autenticazione | password normale |
Posta in uscita - SMTP | |
---|---|
Server | smtp.zoho.com |
Porte | 465 (consigliata) o 587 |
Connessione protetta | SSL/TLS (consigliata) o STARTTLS |
Autenticazione | password normale |
Nota
A prescindere dal dominio utilizzato, l’autenticazione ai server di posta Zoho avviene sempre tramite hostname del tipo *.zoho.com
.
Accesso tramite Exchange ActiveSync (EAS)¶
Di seguito i parametri per l’autenticazione ai server di posta Zoho tramite Exchange ActiveSync (EAS):
Server | msync.zoho.com |
Dominio | lasciare vuoto |
Connessione protetta | SSL/TLS |
Autenticazione | password normale |
Per maggiori informazioni vedi http://zsync.zohosites.com.
Maggiori informazioni¶
PEC¶
Accesso alla webmail¶
La webmail per accedere alle caselle PEC EWake è raggiungibile al seguente indirizzo:
http://pec.domain.tld
(Roundcube)
dove domain.tld
corrisponde al dominio ospitato presso EWake.

Per autenticarsi è necessario digitare il proprio indirizzo email (ad es. hello@pec.domain.tld
) nel campo Nome utente e la password nel campo Password.
Configurazione dei client di posta¶
I parametri necessari per l’autenticazione ai server di posta certificata EWake tramite i comuni client di posta elettronica (ad es. Outlook, Thunderbird, ecc.) sono uguali per tutte le caselle PEC ospitate presso EWake:
Posta in arrivo - IMAP | |
---|---|
Server | mail.twtcert.it |
Porta | 993 |
Connessione protetta | SSL/TLS |
Autenticazione | password normale |
Posta in arrivo - POP3 | |
---|---|
Server | mail.twtcert.it |
Porta | 995 |
Connessione protetta | SSL/TLS |
Autenticazione | password normale |
Posta in uscita - SMTP | |
---|---|
Server | smtp.twtcert.it |
Porte | 465 |
Connessione protetta | SSL/TLS |
Autenticazione | password normale |
Nota
A prescindere dal dominio utilizzato, l’autenticazione ai server di posta certificata EWake avviene sempre tramite hostname del tipo *.twtcert.it
.
Certificato Agenzia per l’Italia digitale (ex DigitPA)¶
Tutti i gestori di PEC firmano i messaggi, le ricevute e gli avvisi con un certificato digitale rilasciato da Agenzia per l’Italia digitale (ex DigitPA).
Per fare in modo che il vostro client di posta (Outlook, Thunderbird, Eudora, Apple Mail, ecc.) riconosca la validità di questo certificato è necessario installarlo o importarlo scaricandolo dal seguente link https://public.ewake.it.
Per installare il certificato cliccare semplicemente su Installa certificato (Install certificate) dopo aver cliccato sul file del certificato.
Frequently Asked Questions¶
Che cos’è la Posta Elettronica Certificata PEC?¶
La PEC, acronimo di Posta Elettronica Certificata, è un sistema di trasporto di documenti informatici che presenta forti similitudini con il servizio di posta elettronica tradizionale, con in più la possibilità di ottenere la garanzia del ricevimento (o meno) del messaggio da parte del destinatario.
Da chi può essere acquistata una casella PEC?¶
La PEC può essere acquistata solo da uno dei gestori attualmente autorizzati dal Agenzia per l’Italia digitale (ex DigitPA).
A che cosa serve la posta certificata PEC?¶
La PEC può essere utilizzata per effettuare comunicazioni ufficiali per le quali il mittente necessita della prova dell’invio e del ricevimento (o meno) del messaggio da parte del destinatario.
Che cos’è la CEC-PAC?¶
La CEC-PAC (Comunicazione Elettronica Certificata tra la Pubblica Amministrazione e il Cittadino) è una modalità di Posta Certificata gratuita per il cittadino, che consente di dialogare esclusivamente con la Pubblica Amministrazione e non può essere utilizzata per comunicazioni tra aziende, professionisti o tra cittadini.
Che differenza c’è tra la posta certificata PEC e CEC-PAC?¶
La PEC per uso personale o aziendale e permette di comunicare non solo con la Pubblica Amministrazione, ma anche tra aziende, professionisti e cittadini.
La CEC-PAC è un canale di comunicazione chiuso ed esclusivo tra Pubblica Amministrazione e cittadino. Non sono, infatti, previste comunicazioni al di fuori di tale canale, per esempio tra cittadino e cittadino o nelle relazioni tra realtà aziendali, nei rapporti con banche, clienti e fornitori.
Come fare per iscrivere o modificare la casella di posta certificata PEC al Registro Imprese?¶
- se il legale rappresentante dispone della firma digitale, è disposizione una modalità di iscrizione semplice, veloce e gratuita: iscrizione PEC al Registro Imprese;
- se l’utente è registrato, dispone di una firma digitale ed invia pratiche di Comunicazione Unica, è possibile utilizzare ComunicaStarweb o ComunicaFedra dove sono disponibili alcune funzioni dedicate;
- in alternativa, è possibile rivolgersi alla propria Organizzazione imprenditoriale o ad un professionista di fiducia.
È possibile comunicare come casella di posta certificata dell’impresa quella con il dominio @postacertificata.gov.it?¶
No, perché la casella PEC @postacertificata.gov.it è stata introdotta con l’articolo 16 bis comma 5 della legge 2/2009, con la finalità di attribuire senza oneri una casella di PEC ai cittadini che ne facessero richiesta, ed è destinata esclusivamente alle comunicazioni tra Pubblica Amministrazione e Cittadino, e viceversa.
Ho già comunicato l’indirizzo di posta certificata PEC al Registro Imprese. Mi sono accorto che è scaduto. Cosa devo fare?¶
Una volta comunicato l’indirizzo PEC al Registro Imprese è necessario mantenerlo sempre valido e attivo. Se la casella PEC risulta scaduta occorre:
- contattare il Gestore del servizio e chiedere, se ancora possibile, il rinnovo del servizio. In caso di rinnovo, anche successivo alla scadenza, non è necessario effettuare alcuna comunicazione aggiuntiva al Registro Imprese;
- qualora il rinnovo della casella scaduta non sia possibile, inviare una comunicazione di variazione della PEC al Registro delle Imprese, comunicando un nuovo indirizzo PEC valido e attivo.
Alle imprese è consentito avere più caselle di posta certificata PEC, ma nella modulistica è prevista la pubblicazione nel R.I. di un solo indirizzo PEC. In questi casi quale casella PEC deve essere comunicata?¶
Si deve comunicare la casella PEC ufficiale o che si intende ufficializzare nel Registro Imprese.
Quali sono le sanzioni previste?¶
La società che non ha comunicato il proprio indirizzo PEC al Registro Imprese entro il 30 giugno 2012 è soggetta, come confermato dal Ministero dello Sviluppo Economico nella circolare 3645/C del 3 novembre scorso), all’applicazione della sanzione prevista dall’articolo 2630 del Codice civile. Lo Statuto delle imprese (legge 180/2011) ha dimezzato l’importo della sanzione, che oggi va dunque da un minimo di 103 euro a un massimo di 1.032 euro. La sanzione si riduce a un terzo per coloro che adempiono entro i trenta giorni successivi alla scadenza.
Che differenza c’è tra la raccomandata con ricevuta di ritorno e il servizio di posta certificata PEC, dal punto di vista economico, di tempo e praticità del servizio?¶
Il servizio ha tutti i requisiti della raccomandata con A/R cui si aggiungono notevoli vantaggi sia in termini di tempo che di costi. In particolare, nella PEC si riscontra semplicità ed economicità di trasmissione, inoltro, riproduzione, archiviazione e ricerca del messaggio. In caso di invio multiplo a più destinatari, per esempio, i costi sono decisamente più bassi rispetto a quelli dei mezzi tradizionali.
Inoltre, è possibile consultare la propria casella email da postazioni diverse, anche fuori dal proprio ufficio: basta infatti un PC connesso a Internet.
Dove è possibile trovare la normativa di riferimento della posta certificata PEC?¶
La normativa è interamente presente e scaricabile dall’apposita sezione del sito di Agenzia per l’Italia digitale (ex DigitPA).
Le modalità di utilizzo della posta certificata PEC sono diverse da quelle di una normale posta elettronica?¶
Le modalità di utilizzo della PEC sono le stesse della normale posta elettronica. Si può accedere alla propria casella di PEC, infatti, sia attraverso un client di posta elettronica, sia attraverso un qualsiasi browser tramite web mail.
Quali caratteristiche ha in più la posta certificata PEC rispetto all’email tradizionale?¶
La PEC, per quanto in apparenza simile al servizio di posta elettronica tradizionale, offre un servizio più completo e sicuro, prevedendo livelli minimi di qualità del servizio e di sicurezza stabiliti dalla legge; la certificazione dell’invio e della consegna del messaggio; l’opponibilià a terzi delle evidenze (ovvero una sequenza di bit elaborata da una procedura informatica) relative alle operazioni di invio e ricezione di un messaggio.
In quali casi è preferibile inviare messaggi di posta certificata PEC?¶
La casella certificata PEC è indicata soprattutto per effettuare comunicazioni ufficiali per le quali il mittente vuole avere delle evidenze con valore legale dell’invio e della consegna del messaggio. Ciò non toglie che, volendo, la casella possa essere utilizzata per qualsiasi comunicazione anche nel caso in cui non sia indispensabile la certificazione dell’invio e della consegna.
In che modo si ha la certezza della consegna di un messaggio di posta certificata PEC?¶
Nel momento in cui l’utente invia il messaggio, riceve dal proprio Gestore di PEC (che deve essere iscritto nell’elenco di Agenzia per l’Italia digitale, ex DigitPA) una ricevuta di accettazione con relativa attestazione temporale. Tale ricevuta costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio. Allo stesso modo, quando il messaggio perviene nella casella del destinatario, il suo gestore di PEC invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna, con l’indicazione di data e orario, a prescindere dalla visualizzazione del messaggio da parte del destinatario.
La PEC certifica la lettura del messaggio da parte del destinatario?¶
No. La certificazione è relativa solo all’invio del messaggio e alla consegna dello stesso nella casella di posta elettronica certificata PEC del destinatario.
La posta certificata PEC è in grado di garantire l’identità della casella mittente?¶
Sì. L’inalterabilità è assicurata dell’indirizzo associato alla casella dalla quale si effettua l’invio del messaggio PEC.
La posta certificata PEC è in grado di garantire l’associazione fra il titolare del servizio e la relativa casella di posta elettronica certificata?¶
Sì. Il soggetto che intende richiedere un servizio di posta elettronica certificata deve presentare al Gestore PEC, oltre alla richiesta di attivazione del servizio, anche un documento che attesti la sua identità.
La posta certificata PEC consente di individuare in modo certo la provenienza del messaggio?¶
Sì, dal momento che è garantita l’inalterabilità dell’indirizzo associato alla casella dalla quale si effettua l’invio del messaggio. Inoltre, proprio questa particolarità del servizio di posta certificata PEC risulta essere un valido deterrente contro il fenomeno dello SPAM.
Da una casella di posta certificata PEC è possibile inviare un messaggio certificato a chiunque abbia una casella di posta elettronica?¶
Sì. Nel solo caso in cui il destinatario sia dotato di una casella di Posta Elettronica Certificata, però sia l’invio che la ricezione di un messaggio di PEC hanno valore legale.
È possibile inviare messaggi di Posta Elettronica Certificata tra utenti che utilizzano Gestori di PEC differenti?¶
Sì. La normativa impone ai differenti gestori di PEC di garantire la piena interoperabilità dei servizi offerti.
Il destinatario di un messaggio di Posta Elettronica Certificata può negare di averlo ricevuto?¶
Nel caso in cui il messaggio sia stato effettivamente consegnato, il destinatario non può negare l’avvenuta ricezione, dal momento che la ricevuta di avvenuta consegna del messaggio, firmata e inviata al mittente dal Gestore di PEC scelto dal destinatario, riporta la data e l’ora in cui il messaggio è stato consegnato nella casella di PEC del destinatario, certificandone l’avvenuta consegna.
Se si smarrisce una ricevuta a chi ci si deve rivolgere per ottenerne una copia valida a fini legali?¶
Nel caso in cui il mittente smarrisca le ricevute può rivolgersi al proprio Gestore PEC, che ha l’obbligo di conservare la traccia informatica delle operazioni svolte e può quindi riprodurre le ricevute mantenendone inalterato il valore giuridico.
Per quanto tempo presso il server del gestore di posta certificata PEC rimane traccia di tutte le operazioni relative alle trasmissioni effettuate?¶
La normativa impone ai Gestori di PEC di tenere traccia di tutte le trasmissioni effettuate per un periodo di trenta mesi, in un apposito archivio informatico.
Quali sono gli aspetti concernenti la sicurezza e la privacy dei dati personali dei titolari di caselle di posta certificata PEC?¶
La normativa impone ai Gestori di PEC di applicare tutte le procedure atte a garantire la sicurezza e la privacy dei dati personali. Analogo livello di sicurezza è garantito anche per le informazioni archiviate.
Quali sono i livelli di sicurezza garantiti per il servizio di posta certificata PEC?¶
La normativa di riferimento fissa i livelli minimi di sicurezza che devono essere garantiti dal Gestore PEC ai propri utenti. In particolare, il Gestore PEC è tenuto a informare il mittente, bloccandone la trasmissione, della eventuale presenza di virus nelle email inviate o ricevute.
Come evitare che il mio client di posta (Outlook, Mozilla Thunderbird, Eudora, ecc.) mi avverta di non riconoscere il certificato con cui vengono firmate le mail di posta certificata PEC?¶
Si veda a tal proposito Certificato Agenzia per l’Italia digitale (ex DigitPA).
Maggiori informazioni¶
All’indirizzo https://public.ewake.it è possibile scaricare in versione PDF il manuale operativo sull’utilizzo della casella PEC EWake.
Domini¶
In questa sezione è riportata tutta la documentazione relativa ai domini ospitati presso EWake o gestiti da EWake tramite servizi di terze parti.
Acceso alla pannello di gestione dei servizi¶
Il pannello di controllo per la gestione dei propri servizi presso EWake è raggiungibile al seguente indirizzo:
http://admin.domain.tld
dove domain.tld
corrisponde al dominio ospitato presso EWake.

Per autenticarsi è necessario digitare username e password forniti in fase di attivazione dei servizi.
Certificato SSL Let’s Encrypt¶
Per abilitare un certificato SSL Let’s Encrypt sul proprio dominio ospitato presso EWake è sufficiente seguire i seguenti step:
- seguire le istruzioni per l”Acceso alla pannello di gestione dei servizi
- andare alla sezione Sites e cliccare sul dominio interessato
- spuntare l’opzione Let’s Encrypt

- spuntare l’opzione Rewrite HTTP to HTTPS e, salvo altre esigenze, impostare come nella figura sottostante gli altri parametri relativi al rewrite dell’indirizzo

Frequently Asked Questions¶
Quanto costa un certificato Let’s Encrypt?¶
I certificati Let’s Encrypt sono inclusi senza costi aggiuntivi in tutti i piani hosting EWake.
Quanto dura un certificato Let’s Encrypt?¶
I certificati Let’s Encrypt durano al massimo 90 giorni, dopodiché vengono automaticamente rinnovati dai server EWake.
Quando clicco su Salva il sistema toglie la spunta da Let’s Encrypt e il certificato non viene abilitato, perché?¶
Per attivare i certificati Let’s Encrypt è necessario che i record DNS siano correttamente propagati; inoltre è possibile che siano state superate alcune limitazioni temporanee.
In ogni caso ti consigliamo di attendere qualche ora oppure vedi Come posso ricevere maggiore supporto?.
Configurazione dei client WebDAV¶
Se si dispone di un account WebDAV EWake è possibile autenticarsi ai server WebDAV EWake sia tramite browser che tramite le risorse di rete del proprio sistema operativo:
WebDAV | |
---|---|
Server | davs://webdav. davs:// https://webdav. |
Autenticazione | password normale |
Dove domain.tld
e username
sono i parametri associati al proprio account WebDAV presso EWake.
Di seguito sono elencate anche le istruzioni dettagliate per la configurazione sui principali sistemi operativi:
Macintosh¶
On a Mac, open Finder. On the menu bar, find Go and select the option Connect to Server.

Enter the server address and press Connect.

You will be prompted for a username and password. Enter one of the users we created on the server and press Connect.

Once you have connected, the directory should appear in Finder.

You can copy and save files to the webdav directory, and create subdirectories. Here is the initial state of the directory on the server:

You can add or rename files and create new directories exactly as normal with Finder. Below is the end result.

Windows¶
On Windows, open File Explorer. On the left sidebar, you should find the Network icon.

Right click on the Network icon. It should show the context menu with the option Map network drive. Click on that.

Enter the server address in the folder field. Select the Connect using different credentials if your login is different. Press Finish.

You will be prompted for a username and password. Enter them and press OK.

Once you have connected, it should appear as a network drive on the left sidebar of your File Explorer.

Linux¶
We are using Ubuntu 14.04 as our Linux desktop operating system. On Ubuntu, open Files. There is a Connect to Server option on the left sidebar. Click on that.

Enter the server address and press Connect.

You will be prompted for a username and password. Enter them and press Connect.

Once you have connected, the directory should appear under the Network listing.

Configurazione di Apache¶
I web server di hosting EWake utilizzano le configurazioni Apache del progetto H5BP. La versione del modulo H5BP attualmente utilizzata è scaricabile all’indirizzo https://public.ewake.it.
Inoltre è abilitato di default il modulo PageSpeed di Google, di cui si rimanda alla documentazione ufficiale.
.htaccess di default¶
Di seguito il codice del file .htaccess utilizzato in fase di creazione di ogni dominio ospitato presso EWake:
# ##########################################################
# PHP Values #
# ##########################################################
php_value date.timezone Europe/Rome
# ##########################################################
# ModPagespeed #
# ##########################################################
<IfModule pagespeed_module>
# ----------------------------------------------------------
# Configuration |
# ----------------------------------------------------------
# ModPagespeed off
# ModPagespeedAnalyticsID <Analytics ID>
# ----------------------------------------------------------
# Core Filters |
# ----------------------------------------------------------
# https://developers.google.com/speed/pagespeed/module/config_filters
# Default: enabled.
# Adds a <head> element to the document if not already present.
# ModPagespeedDisableFilters add_head
# Combines multiple CSS elements into one.
# ModPagespeedDisableFilters combine_css
# Combines multiple script elements into one.
# ModPagespeedDisableFilters combine_javascript
# Implied by recompress_images. Optimizes gifs to pngs.
# ModPagespeedDisableFilters convert_gif_to_png
# Adds a response header for each meta tag with an http-equiv attribute.
# ModPagespeedDisableFilters convert_meta_tags
# Converts larger jpegs to progressive format. Implied by recompress images.
# ModPagespeedDisableFilters convert_jpeg_to_progressive
# Producess lossy webp rather than jpeg images for browsers that support webp. Implied by recompress images.
# ModPagespeedDisableFilters convert_jpeg_to_webp
# Converts gif and png images into jpegs if they appear to be less sensitive to compression artifacts and lack alpha transparency.
# Implied by recompress images.
# ModPagespeedDisableFilters convert_png_to_jpeg
# Implied by rewrite_images. Replaces png and non-animated gif images with webp images on browsers that support the format.
# ModPagespeedDisableFilters convert_to_webp_lossless
# Extends cache lifetime of CSS, JS, and image resources that have not otherwise been optimized, by signing URLs with a content hash.
# ModPagespeedDisableFilters extend_cache
# Implied by extend_cache. Extends cache lifetime of otherwise unoptimized CSS resources by signing URLs with a content hash.
# ModPagespeedDisableFilters extend_cache_css
# Implied by extend_cache. Extends cache lifetime of otherwise unoptimized images by signing URLs with a content hash.
# ModPagespeedDisableFilters extend_cache_images
# Implied by extend_cache. Extends cache lifetime of otherwise unoptimized scripts by signing URLs with a content hash.
# ModPagespeedDisableFilters extend_cache_scripts
# Rewrites resources referenced in any CSS file that cannot otherwise be parsed and minified.
# ModPagespeedDisableFilters fallback_rewrite_css_urls
# Inline CSS by flattening all @import rules.
# ModPagespeedDisableFilters flatten_css_imports
# Implied by recompress_images. Reduces the color sampling of jpeg images to 4:2:0.
# ModPagespeedDisableFilters jpeg_sampling
# Inlines small CSS files into the HTML document.
# ModPagespeedDisableFilters inline_css
# Implied by rewrite_images. Replaces small images by data: urls.
# ModPagespeedDisableFilters inline_images
# Inlines <style> tags comprising only CSS @imports by converting them to equivalent <link> tags.
# ModPagespeedDisableFilters inline_import_to_link
# Inlines small JS files into the HTML document.
# ModPagespeedDisableFilters inline_javascript
# Implied by rewrite_images. Recompresses images, removing excess metadata and transforming gifs into pngs.
# ModPagespeedDisableFilters recompress_images
# Implied by recompress_images. Recompresses jpegs, removing excess metadata.
# ModPagespeedDisableFilters recompress_jpeg
# Implied by recompress_images. Recompresses pngs, removing excess metadata.
# ModPagespeedDisableFilters recompress_png
# Implied by recompress_images. Recompresses webps, removing excess metadata.
# ModPagespeedDisableFilters recompress_webp
# Implied by rewrite_images. Resizes images when the corresponding <img> tag specifies a smaller width and height.
# ModPagespeedDisableFilters resize_images
# Implied by rewrite_images. Resizes an image when the rendered dimensions of the image are smaller than the actual image.
# ModPagespeedDisableFilters resize_rendered_image_dimensions
# Rewrites CSS files to remove excess whitespace and comments, and, if enabled, rewrite or cache-extend images referenced in CSS files.
# In OptimizeForBandwidth mode, the minification occurs in-place without changing URLs.
# ModPagespeedDisableFilters rewrite_css
# Optimizes images, re-encoding them, removing excess pixels, and inlining small images.
# In OptimizeForBandwidth mode, the minification occurs in-place without changing URLs.
# ModPagespeedDisableFilters rewrite_images
# Rewrites JavaScript files to remove excess whitespace and comments.
# In OptimizeForBandwidth mode, the minification occurs in-place without changing URLs.
# ModPagespeedDisableFilters rewrite_javascript
# Implied by rewrite_javascript. Rewrites JavaScript external files to remove excess whitespace and comments.
# In OptimizeForBandwidth mode, the minification occurs in-place without changing URLs.
# ModPagespeedDisableFilters rewrite_javascript_external
# Implied by rewrite_javascript. Rewrites inline JavaScript blocks to remove excess whitespace and comments.
# ModPagespeedDisableFilters rewrite_javascript_inline
# Rewrite the CSS in style attributes if it contains the text 'url(' by applying the configured rewrite_css filter to it.
# ModPagespeedDisableFilters rewrite_style_attributes_with_url
# Implied by recompress_images. Strips color profile info from images.
# ModPagespeedDisableFilters strip_image_color_profile
# Implied by recompress_images. Strips EXIF meta data from images.
# ModPagespeedDisableFilters strip_image_meta_data
# ----------------------------------------------------------
# OptimizeForBandwidth Filters |
# ----------------------------------------------------------
# https://developers.google.com/speed/pagespeed/module/optimize-for-bandwidth
# Default: disabled.
# CoreFilters: rewrite_css, rewrite_javascript, rewrite_javascript_external, rewrite_javascript_inline, convert_jpeg_to_progressive, convert_png_to_jpeg, convert_jpeg_to_webp, recompress_images, recompress_jpeg, recompress_png, recompress_webp, convert_gif_to_png, strip_image_color_profile, strip_image_meta_data, jpeg_sampling
# Perform browser-dependent in-place resource optimizations. https://developers.google.com/speed/pagespeed/module/system#ipro
# ModPagespeedEnableFilters in_place_optimize_for_browser
# ----------------------------------------------------------
# Experimental Filters |
# ----------------------------------------------------------
# Default: disabled.
# Adds JavaScript to page to measure latency and send back to the server.
# ModPagespeedEnableFilters add_instrumentation
# Redirects JavaScript libraries to a JavaScript hosting service.
# ModPagespeedEnableFilters canonicalize_javascript_libraries
# Removes excess whitespace in HTML files (avoiding <pre>, <script>, <style>, and <textarea>).
# Default: enabled.
# ModPagespeedDisableFilters collapse_whitespace
# Combines multiple <head> elements found in document into one.
# ModPagespeedEnableFilters combine_heads
# Replaces animated gif images with webp images on browsers that support the format.
# ModPagespeedEnableFilters convert_to_webp_animated
# Replaces repeated inlined images with JavaScript that loads the image from the first occurence of the image.
# ModPagespeedEnableFilters dedup_inlined_images
# Defers the execution of JavaScript in HTML until page load complete.
# ModPagespeedEnableFilters defer_javascript
# Removes attributes which are not significant according to the HTML spec.
# ModPagespeedEnableFilters elide_attributes
# Implied by extend_cache. Extends cache lifetime of PDFs by signing URLs with a content hash.
# ModPagespeedEnableFilters extend_cache_pdfs
# Inserts Link:</example.css>; rel=preload headers to permit earlier fetching of important resources.
# ModPagespeedEnableFilters hint_preload_subresources
# Adds source maps to rewritten JavaScript files.
# ModPagespeedEnableFilters include_js_source_maps
# Inlines small CSS files used by fonts.googleapis.com into the HTML document.
# Default: enabled.
# ModPagespeedDisableFilters inline_google_font_css
# Uses inlined low-quality images as placeholders which will be replaced with original images once the web page is loaded.
# ModPagespeedEnableFilters inline_preview_images
# Inserts <link rel="dns-prefetch" href="//www.example.com"> tags to reduce DNS resolution time.
# Default: enabled.
# ModPagespeedDisableFilters insert_dns_prefetch
# Adds the Google Analytics snippet to each HTML page.
# Default: enabled.
# ModPagespeedDisableFilters insert_ga
# Adds width and height attributes to <img> tags that lack them.
# ModPagespeedEnableFilters insert_image_dimensions
# Loads images when they become visible in the client viewport.
# ModPagespeedEnableFilters lazyload_images
# Cache inlined resources in HTML5 local storage.
# ModPagespeedEnableFilters local_storage_cache
# Convert synchronous use of Google Analytics API to asynchronous
# ModPagespeedEnableFilters make_google_analytics_async
# Convert synchronous use of Google AdSense API to asynchronous.
# ModPagespeedEnableFilters make_show_ads_async
# Moves CSS elements above <script> tags.
# ModPagespeedEnableFilters move_css_above_scripts
# Moves CSS elements into the <head>.
# Default: enabled.
# ModPagespeedDisableFilters move_css_to_head
# Externalize large blocks of CSS into a cacheable file.
# ModPagespeedEnableFilters outline_css
# Externalize large blocks of JS into a cacheable file.
# ModPagespeedEnableFilters outline_javascript
# Add default types for <script> and <style> tags if the type attribute is not present and the page is not HTML5.
# The purpose of this filter is to help ensure that PageSpeed does not break HTML4 validation.
# ModPagespeedEnableFilters pedantic
# Replace CSS tags with inline versions that include only the CSS used by the page.
# ModPagespeedEnableFilters prioritize_critical_css
# Removes comments in HTML files (but not in inline JavaScript or CSS).
# Default: enabled.
# ModPagespeedDisableFilters remove_comments
# Removes quotes around HTML attributes that are not lexically required.
# ModPagespeedEnableFilters remove_quotes
# Works just like inline_preview_images, but uses smaller placeholder images and only serves them to mobile browsers.
# ModPagespeedEnableFilters resize_mobile_images
# Makes images responsive by adding srcset with images optimized for various resolutions.
# ModPagespeedEnableFilters responsive_images
# Rewrites the domains of resources not otherwise touched by PageSpeed, based on MapRewriteDomain and ShardDomain settings in the config file.
# ModPagespeedEnableFilters rewrite_domains
# Rewrite the CSS in style attributes by applying the configured rewrite_css filter to it.
# ModPagespeedEnableFilters rewrite_style_attributes
# Combine background images in CSS files into one sprite.
# ModPagespeedEnableFilters sprite_images
# Shortens URLs by making them relative to the base URL.
# ModPagespeedEnableFilters trim_urls
</IfModule>
La file è scaricabile anche all’indirizzo https://public.ewake.it.
Attenzione
Il filtro insert_ga
, che è abilitato di default, per ora sembra non funzionare con PHP in modalità PHP-FPM.
.user.ini di default¶
Di seguito il codice del file .user.ini utilizzato in fase di creazione di ogni dominio ospitato presso EWake:
;date.timezone = 'Europe/Rome'
;display_errors = On
; All
;error_reporting = -1
; Complete error reporting
;error_reporting = 8191
; E_ALL ^ E_DEPRECATED ^ E_STRICT (alias of E_ALL & ~E_DEPRECATED & ~E_STRICT)
;error_reporting = 22527
; E_ALL ^ E_DEPRECATED ^ E_NOTICE (alias of E_ALL & ~E_DEPRECATED & ~E_NOTICE)
;error_reporting = 22519
; Zend error reporting
;error_reporting = 128
; Basic error reporting
;error_reporting = 8
; Minimal error reporting
;error_reporting = 1
La file è scaricabile anche all’indirizzo https://public.ewake.it.
Nota
Il file .user.ini viene utilizzato solo con PHP in modalità CGI, FastCGI o PHP-FPM, ed ha un tempo di cache di 300 secondi. In alcuni casi è necessario anche il riavvio del server PHP-FPM via jailshell.
robots.txt di default¶
Di seguito il codice del file robots.txt utilizzato in fase di creazione di ogni dominio ospitato presso EWake:
# www.robotstxt.org/
# Allow crawling of all content
User-agent: *
Disallow:
La file è scaricabile anche all’indirizzo https://public.ewake.it.
Server¶
La documentazione relativa a questa sezione è ancora in via di sviluppo, nel frattempo puoi avere maggiori informazioni ai seguenti recapiti.
Politiche sulla sicurezza informatica¶
Gestione delle password¶
Ogni giorno tutti i web server pubblici vengono ripetutamente bombardati di richieste di accesso automatiche con password generate in modo random; è quindi di fondamentale importanza:
- utilizzare password di almeno 15 caratteri, ma possibilmente anche più lunghe
- non utilizzare password facilmente ricordabili
- non utilizzare la stessa password su più applicazioni
- utilizzare password alfanumeriche complesse, cioè contenenti lettere maiuscole e minuscole, numeri e soprattutto caratteri speciali
- controllare la posta elettronica tramite client specifici (Outlook, Thunderbird, etc.) perché non richiedono la password ad ogni login con avviene con le webmail, favorendo così l’utilizzo di password complesse impostate solo in fase di configurazione del client
- dove possibile utilizzare sempre l”autenticazione a due fattori (Two-Factor authentication)
- fornirsi eventualmente di software specifici per la memorizzazione delle password
Furto credenziali di accesso o violazione account¶
In caso di smarrimento o furto del proprio PC o dispositivo contenente le credenziali di accesso, o nel caso si riscontrino violazioni delle proprie caselle email o applicazioni, vedi Come posso ricevere maggiore supporto?.
Frequently Asked Questions¶
Quando si rinnovano i servizi di hosting e email?¶
I servizi di hosting e email EWake hanno durata annuale e vengono inviate in automatico 3 email di notifica con tutte le informazioni utili al rinnovo a partire da 30 giorni precedenti alla scadenza dei servizi.
Nel caso in cui tu non abbia ricevuto queste notifiche vedi Come posso ricevere maggiore supporto?.
Dove trovo le credenziali di accesso ai servizi?¶
Tutte le credenziali di accesso ai servizi EWake sono indicate nella scheda in PDF che viene inviata all’indirizzo email indicato in fase di attivazione dei servizi.
Per richiedere una copia di tale scheda vedi Come posso ricevere maggiore supporto?.
Come posso ricevere maggiore supporto?¶
È possibile ricevere maggiore supporto aprendo un ticket presso il pannello di gestione dei servizi all’indirizzo http://admin.domain.tld
, dove domain.tld
corrisponde al dominio ospitato presso EWake.
Oppure contattandoci ai seguenti recapiti.
Documentazione¶
La documentazione relativa a questa sezione è ancora in via di sviluppo, nel frattempo puoi avere maggiori informazioni ai seguenti recapiti.
Frequently Asked Questions¶
Come posso diventare rivenditore dei servizi EWake?¶
EWake sta lavorando per automatizzare questo processo, nel frattempo puoi avere maggiori informazioni ai seguenti recapiti.
Documentazione¶
La documentazione relativa a questa sezione è ancora in via di sviluppo, nel frattempo puoi avere maggiori informazioni ai seguenti recapiti.
Frequently Asked Questions¶
Come posso utilizzare i servizi EWake come sviluppatore?¶
EWake sta lavorando per automatizzare questo processo, nel frattempo puoi avere maggiori informazioni ai seguenti recapiti.